made in accademia

11-22 dicembre 2008

In occasione del Convegno Internazionale di Studi sul tema Natura morta. Rappresentazione dell’oggetto. Oggetto come rappresentazione, curato da Costanza Barbieri e Dalma Frascarelli all’Accademia di Belle Arti di Napoli, la galleria presenta una selezione di lavori prodotti da alcuni allievi dell’Accademia dedicati all’illustre tema. Qui, in Accademia, si pensa, si studia ma, soprattutto, si fa. Male? Bene? Boh. Del nostro meglio, questo è sicuro. E comunque questo fare è il nostro valore aggiunto rispetto a qualsiasi altro posto dedicato alla trasmissione della cultura. Nel senso che l’elemento creativo è il focus di tutto il lavoro svolto nelle aule e nei laboratori. Puoi far fluire e far crescere la tua mente – ok, forse sei nel luogo giusto – e accumulare un sacco di crediti, ma è lì che vai a parare.

Dunque: natura morta, mezzo morta, mezzo viva, vispissima? Morta perché, per alcuni, sono comunque superati tutti i generi? Allora probabilmente noi siamo sui generis. E, per esempio, più che a scomparse pensiamo in termini di trasformazioni e anche di giochi e scambi di parole: natura morta perché è morta la natura? Accidenti. E la natura, morta o viva che sia, insomma tutta, non è forse diventata cosa, oggetto? E non la puoi pensare magari in tensione, cioè in divenire, come progetto? Il tema è grosso, e ovviamente pensatela come vi pare. Intanto qui ci sono alcune tracce, un po’ di segni, di ciò che stiamo dicendo: una betoniera, una sedia in bilico, la foto monumentale della vita che si annuncia, tonda e solida come frutta, oggetti plastico-architettonici che lottano sul foglio e poi diventano tridimensionali, le fotografie dei tubi dove passava il gas nei campi di sterminio (più morta di così, ‘sta natura). E poi c’è la pittura (che sta ferma) e poi ci sono i video (che mettono in movimento tutto). Non la fai mica facile anche se soltanto dici: natura morta.

Alla collettiva hanno partecipato: In contemporanea con l’inaugurazione della mostra, si è aperto all’interno dell’Accademia un nuovo spazio espositivo, particolarmente interessante: l’Ascensore, progettato da Ninì Sgambati per accogliere installazioni ed eventi multimediali.

Il 22 dicembre 2008, come scherzosa riflessione sul tema, Diletta D’Arienzo, Marianna Scannapieco e Filomena Di Brigida hanno organizzato in galleria l’happening Fatti un caffè con la napoletana.


Made in Accademia- Nature morte, oggetti, progetti. Mostra a cura di Marco Di Capua, Valerio Rivosecchi, con il contributo dei corsi Design- Vincenzo Bergamene Scultura Ciriaco Campus. Progetto grafico Alfonso Fraia. Opere di Valentina Bonafiglia, Selmar Comella, Diletta D’Arienzo, Emmanuele De Ruvo, Filomena Di Brigida, Paolo Maddaloni, Maurizio Nardiello, Luana Palumbo, Valentina Pietrolà, Marianna Scannapieco, Cesare Siboni, Salvatore Tulipano.